LE ABILITA’ VISUO-MOTORIE: LA COMUNICAZIONE TRA OCCHIO E MANO

Le abilità visuo-motorie si riferiscono alla capacità di coordinare i movimenti del corpo con l’elaborazione visiva delle informazioni.

Queste abilità sono il fondamento della maggior parte delle attività quotidiane come colorare, tagliare, disegnare, scrivere e costruire.

Usiamo la nostra visione per capire cosa c’è nel nostro ambiente per pianificare come muoverci. Mentre ci muoviamo, utilizziamo costantemente la nostra vista per fornire al nostro cervello un feedback su quanto siano accurati o efficaci i nostri movimenti. Il nostro cervello utilizza quindi queste informazioni per apportare eventuali modifiche al movimento, come saltare più lontano, sollevare più forte, afferrare più forte.

Il primo passo nella coordinazione occhio-mano è avere capacità visive efficienti. Ciò implica abilità oculomotorie associate ad abilità visuo-percettive. Il secondo passo è avere abilità motorie fini efficienti. L’ultimo passo è riuscire a integrare queste abilità per eseguire compiti motori visivi.

Abilità motorie fini

La coordinazione occhio-mano è un’abilità fondamentale quando si tratta di copiare e disegnare forme. Le forme sono il fondamento di tutte le lettere e il nucleo delle abilità grafomotorie (o della scrittura).

La “copia del disegno”, come viene chiamata in molti test standardizzati, implica guardare un’immagine, capire come l’immagine è formata utilizzando linee o curve, quanto grandi o piccole sono le linee/curve, in quale direzione si trovano e come sono collegate. Successivamente il cervello indicherà alla mano in quale direzione muoversi, quanto spostarsi, dove iniziare e dove fermarsi per riprodurre il disegno. 

Le abilità di pre-scrittura, come la maggior parte delle altre abilità, seguono una sequenza di sviluppo che inizia semplicemente con scarabocchi di base. Una volta che un bambino riesce a lasciare un segno su un foglio, ha raggiunto il primo passo nella pre-scrittura (intorno all’anno e mezzo).

Intorno ai 2 anni il bambino è in grado di imitare una linea verticale.

“Imitare” significa che prima dobbiamo fare il disegno. In questo modo, il bambino non solo vede l’immagine, ma vede anche da dove abbiamo iniziato, come abbiamo mosso la mano e dove ci siamo fermati.

Il passo successivo sulla strada della Pre-Scrittura, avverrà imitando una linea orizzontale (una linea che va da sinistra a destra). Infine, intorno ai 3 anni, il bambino dovrebbe essere in grado di imitare una forma circolare. Le estremità potrebbero non essere chiuse e potrebbe assomigliare più a uno scarabocchio che a un cerchio maturo, ma è l’inizio delle capacità di scrittura.

All’età di 3 anni, un bambino dovrebbe essere in grado di copiare queste 3 forme fondamentali (una linea verticale, una linea orizzontale e un cerchio) da un modello visivo. Avrà ancora difficoltà a mantenere la stessa taglia, perché sta ancora lavorando sul controllo fine motorio, ma entro i 4 anni dovremmo vedere miglioramenti nella precisione. In questo momento, vedremo  entrare in gioco anche le abilità visuo-percettive più avanzate.

Un bambino dovrebbe iniziare ad essere in grado di scomporre forme che coinvolgono componenti che si intersecano o si sovrappongono. Intorno ai 4 anni dovrebbero essere in grado di copiare una croce “+” e un quadrato. Inoltre, i progressi nelle loro abilità visuo-percettive consentono loro anche di comprendere cambiamenti più sottili nella direzione, come le linee diagonali. Tra i 4 e ½ – 5 anni, un bambino dovrebbe essere in grado di copiare linee diagonali sia a sinistra che a destra.

Una volta che il bambino padroneggia le linee diagonali, gli ultimi passaggi di pre-scrittura sono la “X” e il triangolo (intorno ai 5 anni e mezzo).

Una volta che il bambino ha imparato queste forme di pre-scrittura, potrà poi passare alla scrittura. Ricordiamoci che le abilità motorie sono come salire una scala: devi completare ogni gradino prima di arrivare in cima. Cercare di insegnare a scrivere ad un bambino che non è pronto dal
punto di vista dello sviluppo si tradurrà senza dubbio in un fallimento.

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  Abilità visive

Le abilità visive svolgono un ruolo significativo nel guidare tutti i movimenti. Se un bambino ha problemi con la scrittura, la difficoltà potrebbe essere dovuta a problemi di vista non corretti o ad abilità visive poco sviluppate.

Se è presente un deficit nella visione, l’atto di scrivere in modo ordinato sarà stressante per un bambino: magari nei primi minuti riuscirà a compensare al meglio delle sue possibilità, ma successivamente inizierà a stancarsi eccessivamente.

Esistono diverse abilità visive fondamentali per una buona scrittura che potrebbero essere carenti in un bambino che ha difficoltà nella scrittura:

Acuità visiva: problemi di vista non corretti come ipermetropia, miopia e astigmatismo possono influire sulle prestazioni della scrittura causando immagini sfocate o distorte

Capacità di messa a fuoco (accomodazione): oltre a vedere 10/10 quando si guarda la pagina, gli occhi devono mantenere la concentrazione per mantenere la stampa costantemente chiara e rimettere a fuoco rapidamente quando si guarda da un punto all’altro. Un sistema di messa a fuoco ridotto può causare un affaticamento visivo (cefalea, bruciore agli occhi, lacrimazione, eccessivo ammiccamento ecc.) e rendere difficile anche la copiatura dalla lavagna.

Visione periferica: la mancanza di una buona consapevolezza periferica può causare difficoltà nello scrivere in linea retta o causare un affollamento delle parole ai margini

Movimenti oculari: la carenza saccadi e inseguimenti lenti fluidi e precisi può portare a problemi con la spaziatura, l’omissione di lettere e parole e ad una velocità di scrittura bassa.

Visione binoculare: l’insufficienza di convergenza (l’incapacità di coordinare accuratamente e senza sforzo i due occhi insieme quando ci si concentra sulla scrittura) o strabismi marcati possono portare a visione doppia, sovrapposizione di lettere e caratteri estremamente grandi o piccoli

Abilità visuo-percettive

Le abilità percettive visive riguardano il modo in cui il nostro cervello elabora ciò che viene visto e sono molto importanti per il successo nei compiti scritti. Alcuni dei più essenziali sono:

Memoria visiva: consente allo studente di ricordare come appaiono le diverse parole per riprodurle sulla pagina

Concetti spaziali: migliora la capacità di conoscere e pianificare come le parole andranno insieme e saranno orientate sulla pagina

Lateralità e direzionalità: fornire la capacità di differenziare la direzione di lettere di forma simile come “b, d, p, q”

Discriminazione visiva: consente agli studenti di vedere facilmente le sottili differenze tra simboli e lettere. Questa abilità percettiva visiva può essere descritta come “prestare attenzione ai dettagli”

Richiamo visivo: un’abilità di visualizzazione che promuove una buona ortografia fornendo la capacità di creare un’immagine mentale di una parola basata sull’esperienza visiva passata.

Coordinazione occhio-mano  

Un neonato inizia a sviluppare le capacità motorie visive semplicemente stabilendo il contatto visivo con un oggetto. Inizialmente, la coordinazione occhio-mano è in realtà il risultato di un riflesso.  Attraverso l’esplorazione, le prove e gli errori, impara che può raggiungere gli oggetti nel suo ambiente osservandoli per giudicare quanto sono lontani. Impara anche che potrebbe essere necessario cambiare il modo in cui sono posizionate le dita o la forza che usa per sollevarlo a seconda di come appare. Usa gli occhi e le mani insieme per esplorare il suo nuovo mondo.

Quando il bambino cresce, inizia a sviluppare abilità di raggiungimento, in cui l’oggetto è stabile e il braccio si muove, per ottenere l’oggetto e quindi spostare l’oggetto con la mano per eseguire i compiti desiderati, come impilare blocchi su uno sopra l’altro, posizionando le forme nei fori di inserimento corretti. Quando il sistema visivo e il sistema motorio comunicano in modo efficiente, il bambino può apportare anche i più piccoli cambiamenti nel movimento per completare un compito, come allineare un blocco simmetricamente con un altro o girare leggermente un pezzo del puzzle per inserirlo in un buco. Tuttavia, se la comunicazione tra i due sistemi è interrotta, il bambino apparirà goffo e scoordinato. Sarà necessario valutare se il problema sia oculomotorio, fine motorio e di integrazione visuo-motoria.

Le abilità fine motorie, le abilità visive e quelle visuo-percettive devono essere integrate tra loro per fare in modo che l’integrazione visuo-moria avvenga correttamente.

Integrazione visuo-motoria 

L’integrazione visuo-motoria è una complessa combinazione di abilità che ci consente di eseguire compiti complicati utilizzando gli occhi, le mani e il cervello insieme.

La coordinazione occhio-mano si riferisce alla capacità degli occhi di guidare le mani e di solito non implica la percezione visiva di per sé.

L’integrazione visuo-motoria utilizza la coordinazione occhio-mano, ma include il coinvolgimento di abilità percettive visive come la percezione delle dimensioni, la consapevolezza della figura e dello sfondo, la memoria sequenziale e la visualizzazione, solo per citarne alcune. Buone capacità di scrittura dipendono fortemente da un sistema motorio visivo ben sviluppato e completamente integrato. Quando si verifica un’interruzione o un ritardo in quest’area, la scrittura può diventare un compito molto arduo!

In che modo l’integrazione visuo-motoria influisce sulla scrittura?

Per gli studenti con deficit di integrazione visuo-motoria, coordinare le proprie capacità visive, percettive e motorie è molto impegnativo. Tendono ad avere notevoli difficoltà con compiti come scrivere e copiare informazioni dalla lavagna o da un libro. Per questo motivo, l’apprendimento avviene più lentamente e le prestazioni complessive ne risentono. Un bambino può avere difficoltà a seguire le istruzioni, a completare fogli di lavoro e compiti e a scrivere accuratamente le risposte ai test poiché mettere la penna su carta non è così facile per loro come lo è per i loro coetanei.

Deficit dell’integrazione visuo-motoria

Altri segni di disfunzione visuo-motoria includono:

• Scrittura disordinata e disegno sciatto
• Voti bassi alle prove scritte nonostante sia in grado di dare risposte oralmente
• Difficoltà ad afferrare o a riafferrare ripetutamente una matita
• Difficoltà a colorare all’interno del margine o a scrivere all’interno delle righe
• Disallineamento dei numeri nelle colonne per problemi di matematica
• Errori eccessivi e cancellazioni molto frequenti
• Lentezza nel completare i compiti scritti
• Frustrazione nelle attività che prevedono l’utilizzo di matita, penna o pennarello
• Difficoltà a copiare dalla lavagna
• Goffaggine generale o difficoltà di coordinazione
• Scarse prestazioni negli sport, come colpire, prendere o calciare una palla

È importante che i problemi di integrazione motoria visiva siano diagnosticati e trattati il più presto possibile per ridurre al minimo il loro impatto sulle abilità funzionali come la scrittura.

Quando attraverso i test si identifica un bambino con un problema di integrazione visivo-motoria, ciò non significa sempre che ci sia un deficit nel sistema visivo. La loro capacità visiva (10/10), le abilità visive e la percezione visiva possono essere intatte. Potrebbero non esserci problemi nemmeno con il controllo motorio. Forza, coordinazione e ampiezza di movimento possono essere sufficienti.

Pertanto, il deficit risiede spesso nel meccanismo che consente ai sistemi visivo e motorio di lavorare insieme. In altre parole, i sistemi visivo e motorio non comunicano bene tra loro. Solo una valutazione approfondita delle capacità motorie da parte di un Neuropsicomotricista dell’età evolutiva ed una valutazione ortottica completa possono rivelare i problemi fondamentali e individuare un piano di trattamento appropriato.